PORTA MAGGIORE
PORTA MAGGIORE
E’ conosciuta familiarmente come “Arc’a porta”.
1. CRONOLOGIA Sec. VII: costruita dai longobardi, su ruderi romani; Sec. XII: prime notizie sicure; 1933: Dotato di orologio, regalato da Giuseppe Di Pesa; 1969: un dubbio restauro (?), ne stravolge l’originaria fisionomia; all’interno furono collocate due pitture ad olio su compensato, opere dell’artista Ovidio De Martino, frigentino; 1997: durante i lavori di un nuovo restauro, che ha riportato all’antico questo monumento, è venuto alla luce un tratto delle mura romane e parte degli originali affreschi
2. UBICAZIONE Piazza arco porta Maggiore.
3. DESCRIZIONE L’origine della porta si lega a quella del castello e risale all’epoca longobarda. La struttura affiancata da due possenti torrioni doveva rappresentare, insieme al castello, il complesso più potente della fortezza medievale. Oggi non è leggibile quasi più nulla della porta all’infuori dell’architrave d’ingresso: il torrione di destra è stato nel corso dei secoli inglobato nelle mura del castello, quello di sinistra trasformato, come molte altre torri locali, per uso abitativo e presenta infatti tre balconi sovrapposti ad di sopra della porta di accesso.
4. DA VEDERE E’ la porta che nei secoli passati si apriva nella cinta muraria del castello. Attualmente si possono vedere i due torrioni cilindrici fra cui è incorporata la grande porta ad arco, in travertino, retta da due pilastri su piedistalli.
5. CURIOSITA’ E’ conosciuta familiarmente come “Arc’a porta”. Il nome non fa riferimento all’ampiezza architettonica, ma al ruolo che possedeva, per essere la principale, già nel 1809 era conosciuta come “Porta Maggiore”, “Porta del Comune” (1826).