CONVENTO DEI PP. DOMENICANI
CONVENTO DEI PP. DOMENICANI
“S. Domenico = Monistero; stanze soprane nobili 9, ignobili 7, e undici sottani con Chiostro, e cantina. Chiesa. Giardino diviso in due”
1. CRONOLOGIA “Gli abitanti di Taurasi al 1582, già i Padri Domenicani venuti a loro richiesta fabbricarono la Chiesa tanto ampia quanto è fanno dormitorio magnifico si obbligano ad annue paghe per il mantenimento: Fra i quali il Magnifico Antonio de Arena, il nobile Giulio Vaschi, il nobile Geronimo Territelli. La Sig.ra Carantonia di Angelo Paladini cede al detto Antonio de Arena la vigna e campo detto a San Nicola per la fabbrica di essa Chiesa e del Convento…”; 1807: nella “Contribuzione Fondiaria” si legge: “S. Domenico = Monistero; stanze soprane nobili 9, ignobili 7, e undici sottani con Chiostro, e cantina. Chiesa. Giardino diviso in due”; 1809: i Francesi sopprimono il Convento; 1856: il Convento viene riaperto –almeno momentaneamente- è dato ai Frati Minori Riformati (Ordine Francescano) della provincia di s. Angelo di Puglia; 1870: è incamerato definitivamente dal Comune e adibito a sede degli uffici comunali, ciò ha comportato alcuni stravolgimenti dell’interno e durante gli anni sono stati molti i rimaneggiamenti subiti, come dopo il sismo del 1962 e un dubbio “restauro (!)” effettuato nel 1969-1970, che ne ha in parte stravolto l’originaria conformazione, alcuni guasti sono stati corretti durante ulteriori lavori effettuati negli anni 2006-2008, come l’abbattimento della “scenografica” scala esterna al servizio della Casa Comunale e con la demolizione di questa sono riapparsi i contrafforti realizzati nel 1784, che servivano a tenere il complesso conventuale dopo il sisma del 1732.
2. UBICAZIONE Via del Convento, 1.
3. DESCRIZIONE L’ampio complesso, si estende, in quello che una volta era l’ingresso del paese. L’edificio si innalza su pianta quadrangolare ed accoglie un ampio cortile dotato (già) di cisterna decorata da lastre in pietra.
4. DA VEDERE Il chiostro, con colonne pilastro in stile dorico con volte a crociera.
5. CURIOSITA’ Una curiosità per quanto riguarda il chiostro, per mancanza di fondi esso rimase incompleto, nella parte che portava verso l’annessa chiesa del ss. Rosario